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CASE STUDY

La formazione dei chirurghi di domani in un momento difficile

AZIENDA

UConn Health


SETTORE

Servizi sanitari


SVILUPPATORE

Precision OS

UConn Health promuove la formazione dei suoi specializzandi in ortopedia grazie a soluzioni VR sviluppate da PrecisionOS™ e Oculus

In che modo UConn Health e PrecisionOS stanno formando specializzandi in ortopedia grazie ai visori Oculus Quest

Il dottor Augustus Mazzocca, Direttore dell'Istituto per la cura delle patologie muscolo scheletriche, prende parte alla formazione degli specializzandi in ortopedia e afferma che non tutti sono chirurghi nati. "Come in tutte le professioni, alcune persone non sono dotate di un talento naturale, quindi compensiamo questo aspetto con moltissima pratica", ci racconta. "Se uno specializzando ha difficoltà, lo facciamo lavorare tanto su casi diversi, quanto sulla ripetizione di procedure nell'ambito problematico, fino a quando non raggiunge le competenze richieste."
Diversi fattori hanno portato allo sviluppo di metodi creativi per la formazione degli specializzandi di ortopedia al di fuori della sala operatoria vera e propria. Gli specializzandi di UConn Health si esercitano sui cadaveri nel laboratorio di dissezione anatomica. Ma le procedure necessarie a fare pratica sono costose e richiedono tempo, inoltre ce ne sono alcune che possono essere realizzate sui cadaveri solo una volta.

Adozione della realtà virtuale per una pratica mirata

Nel 2019, il reparto di ortopedia di UConn ha scoperto PrecisionOS, un'azienda produttrice di software medici che offre esperienze VR per la formazione dei chirurghi ortopedici. PrecisionOS è stata fondata dal dottor Danny Goel, chirurgo e docente di ortopedia, insieme a Rob Oliveira e Colin O’Connor, sviluppatori di videogiochi con una lunga esperienza, l'azienda offre formazione VR e moduli didattici per uso medico, che consentono ai chirurghi di praticare procedure di ortopedia in un ambiente sicuro e a un costo relativamente basso grazie all'uso dei visori Oculus Quest.
Il dottor Goel afferma che l'obiettivo del suo team è rendere massimamente utile e realistica l'esperienza di insegnamento e apprendimento in VR, effettuata in un ambiente sicuro e a basso rischio. "Durante l'esperienza operativa in realtà virtuale ci stiamo spingendo oltre i confini della simulazione", ci racconta. "Per noi, i visori Oculus Quest hanno cambiato tutto. Sono trasportabili, offrono una tecnologia tattile di alto livello, sei gradi di libertà e video ad alta definizione. Grazie a queste caratteristiche, i medici possono iniziare a usarli rapidamente e a fare pratica."
SECONDO UNO STUDIO CONDOTTO DA PRECISIONOS E DA THE CANADIAN SHOULDER AND ELBOW SOCIETY (CSES), GLI SPECIALIZZANDI AGLI ULTIMI ANNI DI SPECIALIZZAZIONE CHE SI SONO FORMATI CON LA VR HANNO IMPARATO A UNA VELOCITÀ

570%

SUPERIORE* RISPETTO A COLORO CHE HANNO SEGUITO L'APPRENDIMENTO TRADIZIONALE.
*THE JOURNAL OF BONE AND JOINT SURGERY: 18 MARZO 2020 - VOLUME 102 - FASCICOLO 6 - P. E26
Il dottor Mazzocca era scettico sulla VR fino a quando non ha indossato un visore Oculus Quest. Ci racconta: "È incredibile quanto rapidamente il corpo si adatta a questa tecnologia: non riuscivo a crederci. In appena un minuto diventi parte di questo ambiente. E la qualità del lavoro all'interno del sistema PrecisionOS è incredibilmente simile a quella del mondo reale."
Per UConn Health, l'adozione della VR insieme ai sistemi PrecisionOS e i visori Oculus Quest rappresentano una svolta, in quanto offrono agli specializzandi una pratica mirata, consentendo di individuare le competenze su cui devono esercitarsi e di allenarle ripetutamente. Queste tecnologie offrono anche un sistema di apprendimento a doppio ciclo che consente agli specializzandi di fare errori e ricevere un feedback da integrare al tentativo successivo.
"Per noi c'è un aspetto 'magico': la VR ci consente di affrontare più volte un intero caso", aggiunge il dottor Mazzocca. "Posso collegarmi con il computer e vedere quello che vedono gli specializzandi: vedo attraverso i loro occhi. Posso vedere quanto rapidamente riescono a notare certi aspetti, cosa guardano e in che modo reagiscono a diverse situazioni."
Quando gli specializzandi in VR inseriscono un chiodo in un osso, hanno la possibilità di sviluppare la propria percezione dello spazio in tre dimensioni mentre imparano a ricomporre una frattura, posizionare i raggi X per ottenere la visuale appropriata e inserire il chiodo nella posizione ottimale. "Si tratta di competenze fondamentali che vanno apprese, perfezionate e padroneggiate, per poter procedere con i casi in un modo più efficace e riproducibile", afferma Mazzocca.

I superpoteri di UConn Health

Grandi risultati con meno rischi

Gestione efficiente del tempo

L'impossibile diventa possibile

Portare avanti la formazione dei medici durante la pandemia di COVID-19.

Nei primi mesi del 2020, UConn Health ha sospeso gli interventi di chirurgia elettiva a causa del COVID-19. Sebbene questo abbia ridotto ulteriormente le opportunità di formazione reale per gli specializzandi, il team è lieto che questi abbiano potuto continuare ad allenare le proprie competenze e a fare pratica grazie alla VR.

Uno sguardo al futuro

Il Dott. Mazzocca è convinto che nell'ambito dell'ortopedia la VR avrà un impatto notevole sui risultati per i pazienti. "È straordinario il modo in cui i chirurghi saranno presto in grado di caricare le scansioni TC all'interno della VR per vedere dove si trovano le deformità di un'articolazione malata o danneggiata, per ricomporre una frattura e individuare la sede di problemi futuri prima ancora che insorgano." Il dottor Mazzocca ritiene anche che la VR permetterà di migliorare la formazione chirurgica in zone geografiche in cui non è consentito l'utilizzo di cadaveri per la formazione.
"A livello globale, non riusciamo nemmeno a immaginare il potenziale di questa tecnologia", afferma.
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